21 APRILE 1976

Giannola Nonino avvia l’iter burocratico per la richiesta di riconoscimento di tali vitigni inviando: lettera ufficiale al centro Regionale per la viticoltura del Friuli Venezia Giulia al presidente Orfeo Salvador e stimolando con sensibilità, passione e insistenza l’Istituto Sperimentale per la Viticoltura di Conegliano il cui direttore era infatti entrato nella giuria del premio.