Il talento di uno scrittore è un dono degli dei, ma il talento di scrivere per i bambini ed essere capito e apprezzato da loro è un doppio dono. David Almond è uno di quei – rari – scrittori doppiamente dotati. Il suo romanzo classico per i giovani, Skellig (Salani), è stato tradotto in quaranta lingue, è stato adattato per il teatro, la radio e per lo schermo. C’è persino un’opera basata su di esso. Ma oggi vogliamo menzionare soprattutto il suo ultimo romanzo, La Guerra è Finita, un racconto molto commovente ambientato durante quella che veniva chiamata la Grande Guerra – la Prima Guerra Mondiale. Il personaggio centrale, John, non riesce a capire come, essendo un bambino, possa essere “in guerra”, come gli assicura il suo insegnante. Il padre di John sta combattendo in trincea e sua madre lavora in una fabbrica di munizioni. Un giorno, John incontra un bambino come lui, solo che Jan è tedesco. È una storia molto commovente, con un ulteriore pathos in questi giorni, quando ogni sera sui nostri schermi televisivi vediamo gli occhi terrorizzati dei bambini dell’Ucraina. Tuttavia La Guerra è Finita è pieno di speranza per un futuro in cui bambini come John cresceranno ancora chiedendosi: Come posso essere in guerra con i miei simili? Come ha detto David Almond, “Quando scrivo storie, sento una connessione con i giovanissimi, che costruiranno un domani migliore”. Le storie di David Almond insieme formano un filo di speranza.