Premio Nonino 2017 a ‘un Maestro del nostro tempo’

John Gray

 

MOTIVAZIONE

Il filosofo John Gray ha ricoperto cattedre prestigiose alla Oxford University e alla London School of Economics. Nell’ultimo decennio, tuttavia, è diventato anche una delle voci più autorevoli del pensiero contemporaneo. In una serie di testi straordinari, molto letti e controversi – che comprendono The Silence of Animals: On Progress and Other Modern Myths; Cani di Paglia: Pensieri sull’uomo e altri animali (Ponte alle Grazie), Alba bugiarda: il mito del capitalismo globale e il suo fallimento (Ponte alle Grazie) e Al Qaeda e il significato della modernità (Fazi Editore) – Gray ha contestato presupposizioni da lungo consolidate nel pensiero sociale e nella storia politica. Nel fare ciò, ha anche predetto eventi politici e sociali recenti quali la crisi economica del 2007 e anche l’attuale avvento di governi populisti.

 

BIOGRAFIA

John Nicholas Gray è un filosofo politico inglese con interessi in filosofia analitica e storia delle idee.

Nato il 17 aprile 1948 in una famiglia operaia a South Shields nella Contea di Durham, ha studiato filosofia, politica ed economia all’Exeter College di Oxford, dove ha conseguito il BA e il PhD in Filosofia. È stato docente di teoria politica all’Università di Essex, assistente e tutor al Jesus College di Oxford e professore di Scienze Politiche all’Università di Oxford, Visiting Professor alla Harvard University e Stranahan Fellow presso il Centro di filosofia sociale e politica della Bowling Green State University. Ha inoltre insegnato presso l’Istituto Murphy della Tulane University e alla Yale University. Professore di Pensiero Europeo presso la London School of Economics and Political Science, fino al suo ritiro dalla vita accademica nel 2008. La cattedra alla LSE fu creata per lui. Contribuisce regolarmente a The Guardian, The Times Literary Supplement e al New Statesman, di cui è il capo recensore. Nel 2011 ha presentato una serie di colloqui per la BBC Radio 4. In sei discorsi per Punto di Vista egli riflette su una gamma di temi di attualità. Una seconda serie è andata in onda nel 2014.

 

Pensiero politico e filosofico

È conosciuto per un deciso rifiuto del Rawlsianismo e per l’esplorazione del difficile rapporto tra pluralismo del valore e il liberalismo nel lavoro di Isaiah Berlin. Il pensiero politico di Gray è famoso per la sua mobilità in tutto lo spettro politico nel corso degli anni. Negli anni ’90 diventa un fautore dell’ambientalismo e del nuovo partito Laburista. Gray considera lo spettro politico convenzionale (destra/sinistra) di conservatorismo e socialdemocrazia come non più attuabile. Critica il neoliberismo, il libero mercato globale e alcune delle correnti centrali del pensiero occidentale, come l’umanesimo, mentre si muove verso gli aspetti del pensiero verde, attingendo alla teoria di Gaia di James Lovelock.

È forse per la critica dell’umanesimo che Gray è meglio conosciuto. Centrale alla dottrina dell’umanesimo, secondo Gray, è l’intrinseca fede utopica nel migliorismo, cioè che gli esseri umani non sono limitati dalla loro natura biologica e che i progressi nell’etica e nella politica sono cumulativi. In opposizione a questo punto di vista sostiene che la storia non è progressiva ma ciclica. Il “liberalismo agonistico” appare nella pubblicazione di Gray del 1995, Isaiah Berlin. Gray usa questo termine per presentare la sua alternativa alla teoria di Berlin del pluralismo del valore e del liberalismo: mentre Berlin sostiene la pari validità di punti di vista liberali contrastanti, il liberalismo agonistico di Gray afferma che nel tempo si possano trovare soluzioni che determinino quali valori siano corretti. Il liberalismo agonistico è la teoria che il conflitto piuttosto che la discussione sia alla base del cambiamento sociale.

 

Bibliografia

Ha pubblicato più di 30 libri e centinaia di recensioni e saggi tra i quali ricordiamo:

Berlin, Fontana Modern Masters, 1995;

Liberalism – Second Edition, University of Minnesota Press, 1995;

False Dawn: The Delusions of Global Capitalism, London: Granta Books, 1998. Traduzione italiana di Caterina Ranchetti, Alba Bugiarda. Il mito del capitalismo globale e il suo fallimento, Ponte Alle Grazie, 1998;

Voltaire, London: Routledge, 1998;

Two Faces of Liberalism, Cambridge: Polity Press, 2000;

Straw Dogs: Thoughts on Humans and Other Animals, London: Granta Books, 2002. Traduzione in italiano di Coluccia e Monaldi, Cani di Paglia. Pensieri sull’uomo e altri animali, Ponte alle Grazie, 2003;

Al Qaeda and What it Means to be Modern, New York: The New Press, 2003. Traduzione in italiano di Lorenzo Greco, Al Qaeda e il significato della modernità, Fazi Editore, 2004;

Heresies: Against Progress and Other Illusions, London: Granta Books, 2004;

Black Mass: Apocalyptic Religion and the Death of Utopia, Farrar, Straus and Giroux, 2007. Traduzione in italiano di Mario Marchetti, Black Mass: La forza oscura, Baldini Castoldi Dalai, 2009;

Gray’s Anatomy: Selected Writings, Allen Lane, 2009;

The Silence of Animals: On Progress and Other Modern Myths, Farrar, Straus and Giroux, 2013;

The Soul of the Marionette: A Short Enquiry into Human Freedom, Farrar, Straus and Giroux, 2015.