JORGE AMADO
Scrittore brasiliano più noto e tradotto al mondo, straordinario interprete dell’universo popolare brasiliano. La sua militanza comunista, insieme ai suoi scritti caratterizzati da un attivo impegno sociale e politico, gli hanno procurato più volte il carcere e l’esilio. Il romanzo Jubiabá (1935) ha segnato una tappa fondamentale nella storia del romanzo brasiliano per il suo realismo lirico. Dedicati a Bahia e alla sua gente e contraddistinti da stile ironico e picaresco sono i romanzi Doña Flor e i suoi due mariti (1966), La bottega dei miracoli (1969), Vita e miracoli di Tieta D’Agreste (1977). Del 1972 quello che può essere considerato il suo capolavoro, manifesto ante litteram della liberazione della donna: Tereza Batista cansada de guerra.