Premio Internazionale Nonino 1985

Leopold Sedar Senghor

Senghor è il testimone dei travagli profondi di un mondo in via di trasformazione, quale il “terzo mondo”, che faticosamente esce da secoli di servitù coloniale ed è assediato da tensioni e contraddizioni tipiche di quella situazione storica.

Senghor è stato un protagonista di questa lotta per la libertà e di questa svolta africana, anche come Presidente della Repubblica del Senegal e poi come accademico di Francia. Ma egli è stato ed è ancora uno dei massimi poeti viventi, di quelli che hanno saputo attingere, nel loro canto, ai sentimenti e ai valori non eliminabili e inobliabili di una civiltà che guarda all’uomo come oggetto d’amore e di interesse al di sopra di potenza e potentati.